1850
Lo scrittore e fotografo francese Maxime Du Camp (1822 - 1894), insieme a Gustave Flaubert, attraversa l’Egitto fotografando i maggiori monumenti su commissione del Ministero Francese per l'educazione.
Louis Désiré Blanquart-Evrard introduce la carta da stampa all’albume.
Nasce la prima rivista specializzata: The Daguerian Journal; nel 1853 diventerà Journal of Daguerrotype and Photographic Art.
1851
Henry Fox Talbot esegue la prima fotografia illuminando la scena con una scintilla elettrica.
Frederick Scott Archer (1813 - 1857) pubblica il processo al collodio umido: tempi di esposizione da 30 secondi ad 1/25 di secondo.
Nasce a Parigi la prima associazione fotografica: Societè Heliographique. Chiuderà nel 1853 per diventare, nel 1854 la Societè Francaise de Photographie, tutt'ora esistente, impegnata nello sviluppare la storia della fotografia. Pubblicherà una rivista: La Lumiere.
1852
Abel Niepce de Saint-Victor (1805 - 1870) esegue esperimenti sulla fotografia a colori.
I fratelli Leopoldo, Giuseppe e Romualdo Alinari aprono un atelier a Firenze per documentare sistematicamente l'architettura, definendo uno stile per questo tipo d'immagine.
1853
Heny Fox Talbot utilizza i retini per le mezzetinte.
1854
Nasce a Londra la Photographic Society; tra i suoi iscritti Roger Fenton.
Nel 1894 diventerà The Royal Photographic Society che gestisce tutt'ora una collezione ed un museo.
André-Adolphe-Eugène Disdéri (1819 - 1889) brevetta una fotocamera ad obiettivi multipli per produrre i ritratti carte de visite.
La diffusione di questo metodo consentirà l'accesso al ritratto fotografico ad una nuova fascia di clienti.
12 immagini carte de visite costano 20 franchi dell'epoca, mentre Nadar ne chiedeva 100 per un ritratto singolo.
1859
Il pittore francese Édouard Manet (1832 - 1883) ritrae il poeta Charles Baudelaire a partire da una foto di Nadar.
James Clerk Maxwell (1831 - 1879), fisico e matematico scozzese, scrive “On the theory of the three primary colours”.
La più antica fotografia a colori conservata fino ad oggi rappresenta una coccarda ed è composta da tre diapositive in bianconero visibili con appropriati filtri colorati.
Mathew B. Brady (1823 - 1896) racconta la guerra di secessione americana (1861 - 1865).
Prima esposizione della fotografia in Italia.